Lit/Ring è un webring: un insieme di siti accomunati da un argomento comune – nel nostro caso i libri e la letteratura – e collegati intorno a un anello contenente link che permettono di esplorare i contenuti senza passare da altri intermediari.
È una modalità di navigazione antica, ma che non vuole essere un’operazione che ha che fare con la nostalgia o con la retromania, quanto il tentativo di poter navigare in maniera più autonoma e cosciente: in un webring si naviga di link in link.
Perché?
Perché navigare da un sito all’altro – di link in link – contribuisce a liberarsi dalla passività su cui algoritmi e intelligenze artificiali basano il loro predominio. Significa tornare a scegliere volutamente contenuti e fonti selezionati da un intervento umano scaturito, non dalla voglia di estrarre dati da vendere a qualcuno, ma dal tentativo di proporre fonti selezionate perché reputate buone e utili per chi li le leggerà. Navigare attraverso un webring è assomiglia a un atto di fiducia verso persone reali il cui scopo non è quello di tenervi imbrigliati tra le mura sempre di identiche di una piattaforma o di un ambiente chiuso.
Oggi la navigazione e l’esplorazione del Web sono sempre più determinate dagli algoritmi che dominano le timeline dei social network e dall’intelligenza artificiale generativa che, sempre più abbondantemente, farcisce di propri contenuti le prime pagine dei risultati dei motori di ricerca. Questo sistema che si è imposto, secondo noi, non è il migliore e provare a scoprire nuovi contenuti attraverso un webring può essere una valida alternativa tanto allo scrollare infinito – brulicante di suggerimenti non voluti e account fasulli – quanto alle pagine zeppe di pubblicità e di contenuti confezionati dalla content farm di turno.
Si tratta di cambiare le proprie abitudini di navigazione: siamo consapevoli che non è una cosa semplice, né che possa avvenire in tempi veloci, ma è uno dei modi che ci sono venuti in mente per sfuggire alla progressiva enshittification delle piattaforme.
In questa costruzione di nuovi sentieri di navigazione nasce l’esperimento di Lit/Ring, un webring dedicato ai libri e alla letteratura.
Per partire, vorremmo aggregare un primo blocco di siti web, blog e riviste online che crediamo siano buoni punti di partenza e approdi per chi si interessa di lettura, scrittura on e offline. Sono contenuti pubblicati da autori e autrici che, spinti in prima istanza dalla loro passione, condividono sul Web le loro recensioni, opere e opinioni e che, secondo noi, meritano di essere letti, indipendentemente dal loro numero di follower, visitatori o da metriche, prestazioni e mosse di marketing che stanno rendendo Internet sempre più uguale e noioso.
Provateci, siamo sicuri che sarà una scoperta o una riscoperta che vale la pena di essere praticata.
La compagnia del Lit/Ring – in continua evoluzione
- Lit/Ring – Un webring di libri e letteratura, il posto – o ring hub – dove vi trovate adesso.
- arsenio bravuomo – quel’ degli apostrofi. Poesie e libri in versi liberi e liberati.
- Strelnik – Diario di un bit worker. Recensioni di libri, qualche racconto e presto un podcast libresco.
- Guido Catalano – Poeta professionista vivente.
- La siepe di more – Sono una lettrice di bocca buona: spazio dalla letteratura mainstream a quella trash, passando per la narrativa di genere.
- Bluebabbler – Outsider. Maglietta rossa. Scimmia di storie. Crea cose di fantascienza che piacciono a pochi.
- Giochi di parole… con le parole – Scrivere per passione e giocare con le parole.
- Clockwork – Storie di altri futuri e passati per immaginare un presente migliore.
- Daydream On a Bookshelf – Piccolo scaffale dei sogni. Siamo tutte stelle dello stesso firmamento.
Come aderire e regole di base
Lit/Ring è sempre aperto a tutti e a tutte; chi vuole aderire ha da rispettare queste poche e semplici regole:
- avere un sito web/blog/rivista online ospitato su un dominio proprio o su WordPress, Blogspot, Medium, etc. Non viene accettato chi scrive solo su un social network;
- l’argomento trattato dai siti, blog e riviste online deve comprendere anche i libri e la letteratura (recensioni, opere proprie, discussioni);
- non scrivere robe razziste, sessiste e o che incoraggino comportamenti bigotti o discriminatori;
- chi entra a far parte del webring deve includere all’interno del proprio sito web un pezzetto di codice che permetta la navigazione verso gli altri siti del webring. Il codice sarà fornito, insieme a eventuale assistenza, dai ringmaster via e-mail.
Crediti tecnologici e umani
Lit/Ring è tecnicamente possibile grazie allo script gratuitamente fornito da Onion Ring.
L’idea e la manutenzione di tutto quanto vanno ricercate tra le speranze e le capacità di Strelnik e arsenio bravuomo.
E qui ecco il pezzetto di interfaccia che troverete su tutti i siti del webring: provatelo subito, sotto ne vedete sia una versione testuale sia una grafica.
Ora, come disse maximilien roccam de pasteur, “bisogna solo contarsi e partire”.
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